Buongiorno a tutti,
dopo taaaanti anni mi trovo a dover riprendere in mano un proxy squid che sta' lavorando senza problemi, il proxy funziona con l'autenticazione da AD.
La necessita' e' quella di renderlo trasparente perche' per industria 4.0 mi trovo con un po di macchine nei reparti che non voglio vadano a navigarein internet, quindi se io le faccio navigare solo in LAN (che e' quello che devono fare) sono a posto.
La parte di NFTABLES mi e' abbastanza chiara cosi' come almeno in linea di principio la configurazione dello squid stesso si tratta di fare 4 test per aggiustare il tiro ma niente di che.
Quello che pero' mi domando e':
ha ancora senso usare un proxy come squid che fa sostanzialmente cache se oggi come oggi e' passato tutto in HTTPS e come e noto squid non fa cache di pagine sicure?
(http://www.faqs.org/docs/Linux-mini/TransparentProxy.html#ss2.3)
Giro a voi il quesito e vi ringrazio in anticipo per le opinioni che vorrete fornirmi.
Cordiali saluti.
--
Mario Vittorio Guenzi
E-mail jclark@tiscali.it
Si vis pacem, para bellum
Ciao Mario, io ho dismesso da tempo squid e comunque avevo verificato che
mi serviva soprattutto per fare da cache agli aggiornamenti ma non sulle pagine.
Giro a voi il quesito e vi ringrazio in anticipo per le opinioni che
vorrete fornirmi.
MA continuo a pensare che ne valga la pena: ormai praticamnete tutto
supporta il proxy (pc, tv, tablet, stampanti, ...) e è estremamente più comodo che aprire regole di firewall in giro...
Il 10/06/24 09:38, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
come dicevo poc'anzi ad Alessandro sono conscio che ormai il caching
ha poco senso a me servirebbe la parte AUTH
Il mio piu' cordiale saluto
Ho sempre apprezzato e stimato Squid. E' uno di quei software che
hanno contribuito a far gradire Linux e a farne un sistema aziendale.
Ora Squid lo uso in un'azienda come sistema di navigazione dedicato ai sistemi dei fornitori esterni, gente che non si considera e che è
sempre meglio far passare dalla porta di servizio...
Senza problemi, e in accordo col "padrone di casa", faccio ssl-bump
usando la CA definita nel dominio Windows e configurata attendibile
sui client per policy. Lo spacchettamento del traffico serve
soprattutto per far vedere le pagine di errore di Squid sui siti in
https, altrimenti il browser si fermerebbe ad una pagina bianca senza
altre informazioni utili a far capire all'utente cosa sta succedendo.
La configurazione del client è distribuita via policy con chiave di
registro su un file *.pac
Squid supporta egregiamente l'autenticazione di dominio windows, per
user e filtrata per gruppo, ma nel mio caso non l'ho implementata.
Filtraggi alla navigazione web non ce ne sono, il mio è uno Squid
cattivo: tutto disabilitato eccetto quello che si è deciso di abilitare.
Zero problemi da circa due anni di uso e molta tristezza nel vedere un
gran prodotto che lentamente percorre la via del tramonto.
--
La sola prova dell'esistenza del diavolo è il nostro desiderio di vederlo all'opera
Guglielmo da Baskerville
Il 10/06/24 08:37, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
Buongiorno a tutti,E' secondo me è buon sistema per certificare la navigazione.
dopo taaaanti anni mi trovo a dover riprendere in mano un proxy squid
che sta' lavorando senza problemi, il proxy funziona con
l'autenticazione da AD.
(vedi https://www.cisa.gov/news-events/alerts/2024/05/09/cisa-releases-four-industrial-control-systems-advisories
https://www.cisa.gov/news-events/ics-advisories/icsa-24-144-01 https://www.cisa.gov/news-events/ics-advisories/icsa-24-142-01 e sono
solo gli ultimi )
Ideale è se possibile spostarli su vlan dedicate, magari anche una per
linea e passando da un firewall permettendo di arrivare solo sui
servizi a loro necessari.
Userei Squid proprio per questo.
Sysop: | Keyop |
---|---|
Location: | Huddersfield, West Yorkshire, UK |
Users: | 546 |
Nodes: | 16 (3 / 13) |
Uptime: | 02:41:40 |
Calls: | 10,385 |
Calls today: | 2 |
Files: | 14,057 |
Messages: | 6,416,584 |